Sospensione dello Spessore: ulteriori riflessioni a bocce quasi ferme. Primo: NON C’E’ NESSUNA CENSURA – NESSUNO MI HA CHIUSO – NESSUNO MI HA ESPULSO DALLA RADIO.

Aggiungo: nessuno l’ha mai manco chiesto (il che non vuol dire che a qualcuno non garberebbe ma) BISOGNA ESSERE ONESTI.

Non dite puttanate, perché lo scrissi in calce al mio comunicato: Mi sono autosospeso.

E l’ho fatto di mia volontà per dare un segnale, per dare tempo a tutti (me compreso) per capire e risolvere i problemi che ci sono.

E alcuni sono decisamente mia responsabilità, poi ci sono fraintendimenti, e altri sono frutto di sensazioni che non si possono ignorare.

Poi magari ci sarà anche antipatia, ma in generale non è certo il problema.

E poi, questo l’ho verificato, un enorme gap generazionale. Ora che ci faccio attenzione mi rendo conto. Ad esempio, la prima cosa che rilevo in maniera esagerata è il linguaggio. sono sboccato, sono maleducato, non mi piacciono le frasi retoriche, non sono mai conciliante, anzi, quando sento odore di frasi di circostanza vedo rosso.

Io lo so perché, ma ve lo racconto un’altra volta.

Comunque, ve ne sarete resi conto: il centinaio e più di persone che mi hanno scritto (per non parlare di quelli, tanti, che dei social non ne vogliono sapere e mi hanno chiamato) sono tutte persone… diciamo, .. scommetto.. minimo di 35-40 anni. Minimo.

Però la maggior parte di voi sa cosa comporta una situazione collettiva (magari anche solo perché l’ha vissuta passando dal Paso secoli fa), quindi datemi e dateci (e datevi) una mano ad affrontare questa situazione, senza giudizi en tranchant.
Solo perché noi old school siamo scorbutici verso i gagni. Vero?!?!

Mi ha fatto piacere tutto quello che mi avete scritto, ma se la radio (come tante altre situazioni) non vi garba, o pare avervi sorpreso negativamente, è anche colpa vostra.

Quante volte vi siete lamentati con me senza manco mandare due righe (o parlare) alla radio? Pensateci.

In ogni caso: stasera, lunedì 4 maggio, c’è stata un’altra redazione virtuale via cellulare (io fatico veramente tanto a parlare con gente che non vedo). Non si sa fino a quando ci potremo vedere, ma fino ad allora di sicuro non riprendo.

Pazientate. Mi manca la radio e mi mancate voi. Pensa come siamo messi…

Voster semper voster Spessore, 4/5/2020

3 Commenti

  1. June
    June 5 Maggio 2020 at 09:07 . Commenta

    Siamo nella democrazia inebetita dell’emozione lacrimosa. Ragazzi post ‘90 sono cresciuti navigando su questo mare. Forse un tempo si era più grezzi, più di pancia. Forse si faceva più schifo e l’approccio non era filtrato. Si discuteva animatamente. Non si era d’accordo su tutto.
    A volte non mi sei stato simpatico. Ma per episodi, la tua persona non l ho mai messa in discussione. Ci stava. La testa credo sia necessaria soprattutto per dissentire. In queste realtà è un dovere, altrimenti vale niente.
    Apprezzo la tua decisione, purché il dialogo e il confronto continui.
    Sei tagliato con l’accetta, ma sei tu.
    Un abbraccio,
    June

  2. Luca
    Luca 30 Giugno 2020 at 19:20 . Commenta

    Io sto con te👊

Aggiungi un Commento