SABATO 11, alla festa della radio: BRUCIAMO IL LIBRO!!

rogo libri

Sabato 11 giugno, durante la festa di radio Black Out, dopo il calar del sole, invito tutti a bruciare IL LIBRO in un orgiastico e liberatorio sabba collettivo.

QUALE LIBRO?!?!

Lo sapete voi. IL libro che rappresenta ciò che vi opprime, che vi ha castrato, che rappresenta le vostre catene, il vostro odio, fastidio, il libro summa della deficienza umana, della sottomissione, del sacrificio, dell'alienazione, dell'inumanità.

E non c'è solo la Bibbia, Mein Kampf o il Capitone.
Può essere l'oroscopo, la lista della dieta, il codice civile, l'album Panini mai completato, lo Stele di Rosetta, l'album foto dell'infanzia, il canone tv, le lettere d'amore, oltre, naturalmente, a tutti i testi politici, esoterici, economici e religiosi...

In attesa di bruciare ben altro...

Il Vostro Profeta in terra della Chiesa di Spessology officierà con la presenza di almeno 12 apostoli e adepti. Fatevi quindi vivi sulle pagine fb e sul blog
spessore.rocks.

Rock'n'roll

ps: lo scrivente si assume tutte le proprie responsabilità civile penali e radiofoniche in merito a questa iniziativa totalmente univoca e della quale la Radio non è responsabile.

Mario 'Spesso'

13 Commenti

  1. lainz
    lainz 9 Giugno 2016 at 17:06 . Commenta

    Mi sembra un idea meravigliosa Mario!
    Il falò è una delle cose più liberatorie che esistano, mi spiace non poter partecipare diofa.
    Sai bene che ti daranno del nazista ma tant’è non sarà ne la prima ne l’ultima volta 😉
    Arvezze ‘n gamba neh

    1. Cecilia
      Cecilia 9 Giugno 2016 at 17:24 . Commenta
      1. Cecilia
        Cecilia 9 Giugno 2016 at 17:31 . Commenta

        Athens: Claim of responsibility for arson attack against 2 churches
        Απρ08
        by radiofragmata on 8 Απριλίου 2016 at 20:49
        Posted In: Αντιπληροφόρηση, Κοινωνική ανυπακοή, Μεταφραστικό εγχείρημα, Ραδιοφράγματα

        12928149_960652327344212_9075626175667815829_n

        We believe that no particular reason is necessary to accompany a destructive action of manifestation of hate and anger against one of the most timeless oppressive mechanisms that the human flock created with ulterior motive to convert it to a warranty of security and stability. Besides, how could the centuries of oppression, punishment, guilt, disgrace and enforcement be castigated and intently analyzed in only one claim of responsibility text? We would need many volumes of books to cover in the minimum a demonstration of this degeneration of existence, which is religion, that has always been the crucible of weakness, resignation, terror, decay and distortion, staining shamelessly through its own paradox, the life and its glorifiers, spreading everywhere the germ of guilt against the future and contributing in the creation of amputated believers who are ready to kneel down before every preacher of truth and adore the lashing of sin.

        Through this brief approach, anyone can understand the religion’s part of contribution in the establishment of authoritative societies and the mass life that is evolving in the daily life rut of insecure septicaemic people, who are unshackled from their own personal will and passion, who are condemned to carry the burden of the sacred ideal that was introduced by the divine exemplar as an undeniable logic which in the sequel constitutes the womb of the contemporary scientific doctrines.. Furthermore, the important contribution of every religion in the engendering of vanity and apathy just couldn’t stay in obscurity, since the divine substance that is being displayed from the religious people as a one-way street could flourish strictly in circumstances of assignation and representation. Therefore, the aggression against the religion’s structures is an indefeasible part of the overall war we are carrying against the existing system. A war with the consequences that many comrades, scattered both in time and place, have faced and are still facing.. Some of these comrades are Monica Caballero and Fransisco Solar, who were convicted because of the bomb attacks against the cathedral of El Pillar in Zaragoza. Wanting to express our complicity with the imprisoned comrades, in the context of the international call for solidarity, we broke the windows and set on fire these two churches:

        -The monastery of All Saints in Kallithea

        -The monastery of Saint Basil in Exarchia

        To draw this text to a close, we will use a quote of the comrade Fransisco Solar, which we believe expresses the motives of our action:

        “We are iconoclasts. Hence, I believe that in this effort we have to be consistent. We are not the saviours of anything nor anyone. If we clash with authority it’s because we want to abolish it from our lives and not because we hope that a paradise will emerge from the debris of power. The thing that belongs to us is the complete negation of the existing system and what this system offers is a mystery. This is what motivates us.”

        Radiofragmata Translation Project

      2. Vito
        Vito 6 Luglio 2016 at 02:36 . Commenta

        Questo Cristian Silva che ho avuto l’occasione di conoscere a Varese e con cui ho dialogato per un paio d’ore cercando di approfondire le mie conoscenze sul movimento che rappresenta è il fondatore dell’Oasi Shalom di Varano Borghi, nonchè presidente dell’ associazione Figli di Abramo Onlus. Non mi ha dato l’impressione di un esaltato, piuttosto di un responsabile di un movimento che vuole fare proseliti. Certamente come ogni evangelizzatore “ad extra” punta molto sulla visibilità; l’Evangelizzazione di Piazza richiede proprio quello. Maggiori informazioni su quanto Vi ho esposto nel mio precedente messaggio puoi averle consultando gli studi del prof. Massimo Introvigne, massima autorità italiana in materia di nuove religiosità. Penso anche non vi siano difficoltà da parte Vs. ad avere un contatto diretto con Introvigne che partecipò a diverse iniziative di Una voce grida e fu anche ospite del RnS come relatore durante un convegno degli animatori tenutosi a Rimini. Egli è uno degli esperti più adatti a chiarire chi siano gli Ebrei Messianici. Egli definisce gli Ebrei Messianici come movimento sincretista che accetta tutte le religioni monoteiste come un lodevole tentativo seppur carente di intendere Gesù come il Messia atteso da Israele e che si propone di riavvicinarle in un’unica fede: Giudaismo, Cristianesimo e Islamismo, riconoscano che Gesù è il prescelto dall’Unico Dio quale Messia, atteso dalle genti! Il movimento ha inizio negli anni Sessanta sostenuto dalle chiese pentecostali da cui in seguito si stacca assumendo una sua distinta connotazione. Nascono così le sinagoghe Giudeo-Cristiane in numerose località dell’America. Il movimento prende poi piede anche in Germania e da qui in altre parti dell’Europa, Italia compresa.(Riferimenti- Massimo Introvigne – Le nuove Religioni -SugarcoEdizioni -1989 Milano – pag. 249).Penso che questi Giudei Messianici siano paragonabili ai Testimoni di Geova; come questi ultimi negano la divinità di Gesù e non credono nell’esistenza dello Spirito Santo, pertanto non si possono assolutamente considerare cristiani.Come essi credono che i tempi siano maturi per la Parusia, la fine di questo mondo e la creazione di un nuovo mondo. Non sono però legati alla numerologia come lo sono invece i TdG pur considerandosi una religiosità degli ultimi tempi inoltre a differenza dei TdG dimostrano una maggior apertura verso tutte le altre religiosità, Cattolicesimo compreso. Penso che la definizione di chi essi siano data dall’Introvigne collima proprio con quella espressa da questo Cristian Silva. Non essendo però mio desiderio innescare polemiche al riguardo e ritenendo unico mio dovere esternarVi le mie perplessità, lascio a Voi il compito di tenerne conto nella maniera che ritenete più opportuna.

        1. Dina Di Menno Di Bucchianico
          Dina Di Menno Di Bucchianico 7 Luglio 2016 at 08:26 . Commenta
      3. Vito
        Vito 6 Luglio 2016 at 11:37 . Commenta

        Questo Cristian Silva che ho avuto l’occasione di conoscere a Varese e con cui ho dialogato per un paio d’ore cercando di approfondire le mie conoscenze sul movimento che rappresenta è il fondatore dell’Oasi Shalom di Varano Borghi, nonchè presidente dell’ associazione Figli di Abramo Onlus. Non mi ha dato l’impressione di un esaltato, piuttosto di un responsabile di un movimento che vuole fare proseliti. Certamente come ogni evangelizzatore “ad extra” punta molto sulla visibilità; l’Evangelizzazione di Piazza richiede proprio quello. Maggiori informazioni su quanto Vi ho esposto nel mio precedente messaggio puoi averle consultando gli studi del prof. Massimo Introvigne, massima autorità italiana in materia di nuove religiosità. Penso anche non vi siano difficoltà da parte Vs. ad avere un contatto diretto con Introvigne che partecipò a diverse iniziative di Una voce grida e fu anche ospite del RnS come relatore durante un convegno degli animatori tenutosi a Rimini. Egli è uno degli esperti più adatti a chiarire chi siano gli Ebrei Messianici. Egli definisce gli Ebrei Messianici come movimento sincretista che accetta tutte le religioni monoteiste come un lodevole tentativo seppur carente di intendere Gesù come il Messia atteso da Israele e che si propone di riavvicinarle in un’unica fede: Giudaismo, Cristianesimo e Islamismo, riconoscano che Gesù è il prescelto dall’Unico Dio quale Messia, atteso dalle genti! Il movimento ha inizio negli anni Sessanta sostenuto dalle chiese pentecostali da cui in seguito si stacca assumendo una sua distinta connotazione. Nascono così le sinagoghe Giudeo-Cristiane in numerose località dell’America. Il movimento prende poi piede anche in Germania e da qui in altre parti dell’Europa, Italia compresa.(Riferimenti- Massimo Introvigne – Le nuove Religioni -SugarcoEdizioni -1989 Milano – pag. 249).Penso che questi Giudei Messianici siano paragonabili ai Testimoni di Geova; come questi ultimi negano la divinità di Gesù e non credono nell’esistenza dello Spirito Santo, pertanto non si possono assolutamente considerare cristiani.Come essi credono che i tempi siano maturi per la Parusia, la fine di questo mondo e la creazione di un nuovo mondo. Non sono però legati alla numerologia come lo sono invece i TdG pur considerandosi una religiosità degli ultimi tempi inoltre a differenza dei TdG dimostrano una maggior apertura verso tutte le altre religiosità, Cattolicesimo compreso. Penso che la definizione di chi essi siano data dall’Introvigne collima proprio con quella espressa da questo Cristian Silva. Non essendo però mio desiderio innescare polemiche al riguardo e ritenendo unico mio dovere esternarVi le mie perplessità, lascio a Voi il compito di tenerne conto nella maniera che ritenete più opportuna.

        1. Dina Di Menno Di Bucchianico
          Dina Di Menno Di Bucchianico 7 Luglio 2016 at 08:26 . Commenta
  2. Carmelo
    Carmelo 11 Giugno 2016 at 15:00 . Commenta

    Il Giornale distribuisce il Mein Kampf di Hitler. Comunità ebraiche: ‘Fatto squallido’. Sallusti: ‘Non è tabù’ .

    1. Carmelo
      Carmelo 11 Giugno 2016 at 15:01 . Commenta

      Non si è fatta attendere la replica del direttore Alessandro Sallusti, che così ha motivato la scelta editoriale: “Per capire com’è potuto nascere il male assoluto bisogna andare alla fonte e non aver paura di storicizzare le tragedie del Novecento. Non avrei problemi, per dire, a pubblicare anche il Libretto rosso di Mao. Lo studio del Novecento ha avuto come tabù proprio il nazismo, come se la storia fosse finita lì. Ma la prima regola è conoscere ciò di cui parliamo e questo libro, che ha cambiato la storia dell’Europa e dell’Occidente, non a caso viene presentato nell’edizione critica curata da uno storico di vaglia come Francesco Perfetti”.

      1. Carmelo
        Carmelo 11 Giugno 2016 at 19:08 . Commenta

        Però anche questa cosa che insieme al Mein Kampf danno una copia de Il Giornale è scandalosa. Avvisiamo i lettori de Il Giornale che il libro di Hitler, Mein Kampf, finisce con una bandiera rossa issata sul Reichstag.

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