Lo so tu non guardi la televisione, ma tutto quello che è successo mi ricorda tanto il processo sui social per l’espulsione di un concorrente dal “grande fratello” per aver bestemmiato,
o detto frasi omofobe o blasfeme o aver sensibilità di qualcuno.. come siete caduti in basso
Ma tu pensa che quando mi hanno raccontato di cosa parlavano a BlackIn quel martedì prima di me, io mica ho capito un cazzo… GerryScotti. La Hunzinker… Boh, pure ora non lo so e non mi interessa una fava, se devo dire la verità. Glie la lascio tutta, la TV…
Alla luce di quanto sta accadendo, credo sinceramente che “ci guadagni” tu, Mario, a lasciare un luogo sempre più privo di gioia e ironia e sempre più infarcito di regole. La radio senza di te sarebbe/sarà molto meno interessante.
Senza parole, oramai è così.ci vogliono omologare, tutti si devono omologare.L’ultima voce fuori dal coro, era radio blackout, anzi sei tu.ho ahimè 43 anni e da 27-28 che vi-ti ascolto ho cominciato ad ascoltare la vera musica grazie a voi.ma ora no, non è più così purtroppo ormai è diventato lo specchio della società,dove non si può essere più fuori dal coro, si deve essere tutti stereotipati, uguali.Ma non siamo così, non si può più dire ciò che si pensa realmente, si DEVE per forza pensare che siamo tutti uguali, anche se a casa nel nostro io non siamo così, e solo che pensarlo è brutto.
Mario la cosa più figa di questa pandemia è che il martedì e il venerdì riuscivo ad ascoltarti dopo un po’ di tempo, e mi sembra di averti lasciato lì, dove ti avevo lasciato, più maturo certamente, ma sempre tu.
Il tempo ti darà ragione,
Buona Vita.
PS. Ma una candidatura a sindaco di Torino a mo’ di jello Biafra no? ;-)))
Qui non c’è nessun isulto o bestemmia, e ci potevano anche stare per altro, se la sensibilità di qualcuno è offesa da un invito a riflessione ed a confronto di posizioni diverse il fenomeno si chiama bigotteria figlia di ignoranza, ed il microfono va tolto ai bigotti ignorarnti, non a chi cerca di portarli fuori dalla loro miseria.
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Lo so tu non guardi la televisione, ma tutto quello che è successo mi ricorda tanto il processo sui social per l’espulsione di un concorrente dal “grande fratello” per aver bestemmiato,
o detto frasi omofobe o blasfeme o aver sensibilità di qualcuno.. come siete caduti in basso
Ma tu pensa che quando mi hanno raccontato di cosa parlavano a BlackIn quel martedì prima di me, io mica ho capito un cazzo… GerryScotti. La Hunzinker… Boh, pure ora non lo so e non mi interessa una fava, se devo dire la verità. Glie la lascio tutta, la TV…
Alla luce di quanto sta accadendo, credo sinceramente che “ci guadagni” tu, Mario, a lasciare un luogo sempre più privo di gioia e ironia e sempre più infarcito di regole. La radio senza di te sarebbe/sarà molto meno interessante.
Senza parole, oramai è così.ci vogliono omologare, tutti si devono omologare.L’ultima voce fuori dal coro, era radio blackout, anzi sei tu.ho ahimè 43 anni e da 27-28 che vi-ti ascolto ho cominciato ad ascoltare la vera musica grazie a voi.ma ora no, non è più così purtroppo ormai è diventato lo specchio della società,dove non si può essere più fuori dal coro, si deve essere tutti stereotipati, uguali.Ma non siamo così, non si può più dire ciò che si pensa realmente, si DEVE per forza pensare che siamo tutti uguali, anche se a casa nel nostro io non siamo così, e solo che pensarlo è brutto.
Mario la cosa più figa di questa pandemia è che il martedì e il venerdì riuscivo ad ascoltarti dopo un po’ di tempo, e mi sembra di averti lasciato lì, dove ti avevo lasciato, più maturo certamente, ma sempre tu.
Il tempo ti darà ragione,
Buona Vita.
PS. Ma una candidatura a sindaco di Torino a mo’ di jello Biafra no? ;-)))
Qui non c’è nessun isulto o bestemmia, e ci potevano anche stare per altro, se la sensibilità di qualcuno è offesa da un invito a riflessione ed a confronto di posizioni diverse il fenomeno si chiama bigotteria figlia di ignoranza, ed il microfono va tolto ai bigotti ignorarnti, non a chi cerca di portarli fuori dalla loro miseria.