Questa è la prima parte, che è andata in onda dalle 13 alle 14,30 in sostituzione di ‘Cattivi Pensieri’.
Varie cronache dal paese dei Pulcinella..
e questo è il podcast della cerimonia vera e propria. Argomento, ovviamente, la religione, partendo dai fatti di Parigi (vedi blog di sabato 14 novembre); dalle 14,30 alle 16,30.
Vatileaks 2, indagati i due autori dei libri-inchiesta Nuzzi e Fittipaldi.
L’accusa: “Divulgazione di notizie” Gli autori di "Avarizia" e "Via crucis" sospettati di "possibile concorso nel reato di divulgazione di notizie e documenti riservati".
Fittipaldi: "Non una riga del mio libro è stata smentita" di F. Q. | 11 novembre 2015 --------------------------------------------------------------------- La grande bugia: i 26 punti che svelano l'alleanza tra Usa e Isis Putin: ISIS financed from 40 countries, including G20 members
RADIO MARIA E IL 5X1000
Un altro pozzo senza fondo è Radio Maria, una emittente radiofonica che
nel 2005 costò allo Stato italiano circa un milione di euro per
rimodernare le sue strutture.Oggi prende il 5×1000 ma di certo non sono
soltanto questi i suoi introiti.Nessuno vuole limitare la libertà
religiosa e una radio che faccia propaganda della propria ideologia
rientra a pieno titolo nella libertà di espressione.Il confine della
libertà religiosa risulta travalicato, però, se il direttore di quella
radio, nel caso di specie tale Livio Franzaga, che si fa chiamare padre
anche se non risulta che abbia figli, dà fiato alle corde vocali con
ciclici comunicati di incitamento all’odio raziale, di incitamento alla
discriminazione di genere, di incitamento all’odio verso chi non è
credente.E’ legittimo indignarsi se lo Stato italiano finanzia una radio
nella quale si augura il cancro agli atei oppure si invoca
l’impiccagione di giornalisti che hanno fatto luce sulla corruzione
vaticana, come Nuzzi e Fittipaldi.Il cattolico Franzaga non ha
pronunciato una sola parola contro i corrotti ma ha elargito veleno a
pioggia contro chi ha disvelato il marcio clericale, e Bergoglio, se
tace, è perchè acconsente.In uno Stato civile il contributo del 5×1000
non dovrebbe essere concesso ad organizzazioni che si pongono in
contrasto con i principi costituzionali.E Radio Maria non fa propaganda
religiosa, ma fa discriminazione religiosa, addestrando masse incolte
alla inciviltà.Non sarà possibile fermare questa deriva fino a quando
non si troverà il modo di interrompere il flusso di denaro che finanzia
questo fondamentalismo.La complicità del Governo italiano in questa
vicenda è vergognosamentescontata.
http://www.democrazia-atea.it
Oggetto: Bibbia e femminicio
Data: 2015-11-16 19:26
Destinatario: redazione@radioblackout.org
BIBBIA E FEMMINICIDIO 11/01/2014Istituire la giornata mondiale del
femminicidio ha valore se si indaga sulle cause che determinano gli
uomini ad esercitare violenza contro le donne.La religione, intesa come
organizzazione di persone accomunate dalla stessa credenza, ha la
maggiore responsabilità, in tutte le società e in tutte le latitudini.
La religione del mondo occidentale impernia le credenze e le ritualità
su un testo definito sacro, la bibbia, che grande influenza ha avuto
nella formazione culturale delle nostre società ponendo i maschi in una
condizione di supremazia per il solo fatto di essere a immagine e
somiglianza del loro dio maschio.
C’è una obiettiva difficoltà da parte dei religiosi a porre in
relazione le proprie credenze con i comportamenti sociali, o sarebbe
meglio definirli antisociali, ed anzi si tende a riaffermarne la
validità richiamando solo ciò che è socialmente accettabile omettendo
il resto.
Ed è paradossale sentire proprio le donne difendere la sacralità della
bibbia che le relega ad un ruolo inferiore a quello degli animali
domestici.
Il frasario biblico contro le donne è un concentrato di bestialità:
“La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. Non concedo a
nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo”
“Capo della donna è l’uomo”
“Voi, mogli, state sottomesse ai mariti”
“Trovo che amara più della morte è la donna”
“Se la giovane non è stata trovata in stato di verginità, allora la
faranno uscire all’ingresso della casa del padre e la gente della sua
città la lapiderà”.
E’ su queste premesse religiose che nei secoli si è costruito l’odio
contro le donne.
Il femminicidio non tende a regredire come pure non tende a diminuire
l’adesione di molte donne a quelle stesse religioni che si nutrono del
disprezzo di genere.
L’8 marzo, festa istituita come “Giornata internazionale delle operaie”
dalla Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca,
si è trasformata per molte donne, nello squallore di una serata con
striptease maschile.
Il 25 novembre è una ricorrenza più recente e dunque ancora per molto
saremo risparmiati dalle sue degenerazioni.
Possiamo tuttavia contribuire ad arginarle, mettendo in luce cause e
rimedi, a partire dalla eliminazione della bibbia dall’elenco dei testi
scolastici.
Carla Corsetti