Quarto breve segmento sulla “Servitu volontaria”.

Dalla trasmissione incriminata del 20 aprile. Ascoltate e ditemi se, dove e quando ho mai citato -e quindi insultato- chicchessia. O avrei dovuto?!?!

 

5 Commenti

  1. mic
    mic 29 Aprile 2021 at 17:13 . Commenta

    Lo so tu non guardi la televisione, ma tutto quello che è successo mi ricorda tanto il processo sui social per l’espulsione di un concorrente dal “grande fratello” per aver bestemmiato,
    o detto frasi omofobe o blasfeme o aver sensibilità di qualcuno.. come siete caduti in basso

  2. Orlando
    Orlando 29 Aprile 2021 at 18:07 . Commenta

    Alla luce di quanto sta accadendo, credo sinceramente che “ci guadagni” tu, Mario, a lasciare un luogo sempre più privo di gioia e ironia e sempre più infarcito di regole. La radio senza di te sarebbe/sarà molto meno interessante.

  3. Samuele
    Samuele 5 Maggio 2021 at 23:04 . Commenta

    Senza parole, oramai è così.ci vogliono omologare, tutti si devono omologare.L’ultima voce fuori dal coro, era radio blackout, anzi sei tu.ho ahimè 43 anni e da 27-28 che vi-ti ascolto ho cominciato ad ascoltare la vera musica grazie a voi.ma ora no, non è più così purtroppo ormai è diventato lo specchio della società,dove non si può essere più fuori dal coro, si deve essere tutti stereotipati, uguali.Ma non siamo così, non si può più dire ciò che si pensa realmente, si DEVE per forza pensare che siamo tutti uguali, anche se a casa nel nostro io non siamo così, e solo che pensarlo è brutto.
    Mario la cosa più figa di questa pandemia è che il martedì e il venerdì riuscivo ad ascoltarti dopo un po’ di tempo, e mi sembra di averti lasciato lì, dove ti avevo lasciato, più maturo certamente, ma sempre tu.
    Il tempo ti darà ragione,
    Buona Vita.
    PS. Ma una candidatura a sindaco di Torino a mo’ di jello Biafra no? ;-)))

  4. darcore
    darcore 6 Maggio 2021 at 10:14 . Commenta

    Qui non c’è nessun isulto o bestemmia, e ci potevano anche stare per altro, se la sensibilità di qualcuno è offesa da un invito a riflessione ed a confronto di posizioni diverse il fenomeno si chiama bigotteria figlia di ignoranza, ed il microfono va tolto ai bigotti ignorarnti, non a chi cerca di portarli fuori dalla loro miseria.

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