L’italica famiglia, puntello della nostra società di mafiosi di merda. Decadenza sabauda, dai musei alle olimpiche slavine. Iniziativa contro le leggi speciali nelle curve calcistiche. E rock’n’roll.
…” e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa”
In merito alla non condanna di Torino, perché, te per primo, non riesci a parlare di quella donna come di una persona che ha diritto a non essere gonfiata da chiunque, e non come facente parte di un nucleo familiare? Fai il punto, giustamente, sulla famiglia e ti allarghi, sempre giustamente, ad altri ambiti. Ma quella donna è prima di tutto una persona, non una moglie o compagna.
Ci mancherebbe. Che sia una persona lo do per scontato. Mi soffermavo sul fatto che il problema della violenza sui più deboli è esponenzialmente aggravato (lo dicono le statistiche) dal fatto di vivere nella famiglia per come viene considerata non solo dalla mentalità patriarcale accettata purtroppo di buon grado da molte donne (esisto in quanto madre moglie serva etc), ma anche -e questo caso ne è un esempio- dalla giurisprudenza.