Sei diverse testimonianze di come è stata vissuta, affrontata e valutata la pandemia del Coronavirus.
Sei diversi scenari – talvolta incompatibili con una qualsiasi idea di coordinamento non solo nazionale, ma persino regionale e provinciale, della sanità di una nazione che chiamiamo Italia.
Sei racconti diversi che fondamentalmente hanno in comune solo due cose: la deontologia di chi ha scelto di lavorare per la Sanità Pubblica e la progressiva erosione delle risorse della stessa da parte della classe dirigente, complice una più o meno incosciente opinione pubblica generalmente ottusa e superficiale.
Alla fine della puntata, confesso di essere intimidito dalle incredibili discrasie e incompetenze che ne emergono, e al tempo stesso della lineare onestà dei sei intervistati.
A loro mando ancora i miei ringraziamenti -anche perché svolgono compiti indispensabili che io non sarei in grado affrontare.