Featuring il perfido Colomb e variegata colonna sonora con novità discografiche Kob Recs e Anfibio Recs (storie rasate, oggi…).
Gran finale musicale della ToHc.
Italia 1992: un giornalista, diventato famoso per aver scoperto i mandanti di un clamoroso delitto politico, caduto in disgrazia, per salvarsi e guadagnare 800.000 $, deve estorcere un segreto ad un ideologo dell’opposizione, finito in carcere per reati fiscali ( Leonardo Facco?) Ma la missione gli riserverà molte sorprese.. Bisogna a questo punto che spieghi l’intera vicenda del caso Pannella. Il 5 dicembre 1989 Marco Pannella era stato sequestrato a Torino, vicino alla sede del Partito Radicale, in via San Tommaso, dove si stava recando a piedi da un vicino ristorante. Quattro sconosciuti l’avevano preso e costretto a salire su un’auto. Ci furono rivendicazioni da parte di diversi gruppuscoli (tra cui le Nuove Brigate Rosse), ma nessuna sembrava credibile. Di lui non ci furono più notizie. Lo stile del delitto faceva pensare alla mafia, e le sinistre diedero subito credito ad un complotto del crimine organizzato con ambienti della destra reazionaria. Chi nella realtà potesse impersonare questi famosi ambienti non si è mai saputo con precisione. Tutti comunque ci immaginavamo congiure di piccoli industriali (piccoli perché i grandi erano erano generalmente legati al governo, “rinnovatore e progressista“ per definizione, che ricambiava con tante sovvenzioni e leggine compiacenti) con biechi ufficiali fascistoidi e agenti dei servizi segreti in impermeabile. Naturalmente noi giornalisti allineati al governo, cioé quasi tutti, dammo ampio credito alla voce, parte perché ci credevamo e parte perché sapevamo di sostenere un ‘ipotesi comoda. Io, che tra i colleghi avevo la fama di usufruire di chissà quali informatori, mi potevo permettere di formulare ardite ipotesi, cosi’ ricche di particolari da non sembrare più ipotesi. ” Mettendo insieme le tessere del mosaico- scrivevo- che ci arrivano da voci incontrollate trapelate da ambienti vicini al Viminale, il rapimento del sottosegretario per gli aiuti al Terzo Mondo sarebbe stato deciso da una casa patrizia alla periferia di Roma, verso metà novembre, in un incontro in cui avrebbero partecipato industriali rampanti e ufficiali con ambizioni di junta alla sudamericana. Si dice anche che all’esclusiva serata fossero presenti alcuni agenti (forse ex agenti) dei servizi segreti…” Naturalmente era tutto inventato, ma, come ho detto era una storia che piaceva a chi contava e pur non essendoci un solo indizio concreto che lo avvalorasse la si dava ormai per vera.. Questo mi procuro’ una certa celebrità: il mio quotidiano passo’ i miei pezzi, relegati generalmente nella pagine interne di cronaca, in prima; un settimanale di alta tiratura mi offri’ cento milioni per “ulteriori particolari” sulla vicenda. Io accettai e mi inventai che si era “ormai prossimi al ritrovamento del corpo di Marco Pannella”. Mi misi cosi’ alla ricerca di un qualsiasi rinvenimento di cadavere che potesse darmi ulteriore slancio per sfruttare quella cuccagna, Trovai la notizia che faceva al caso mio: in una discarica abusiva presso Tortona, il 28 dicembre era venuto alla luce durante l’opera di un bulldozer un cadavere in avanzato stato di decomposizione. “Forse ritrovato il corpo di Pannella ” scrisse il mio giornale a tutta pagina.. Tuttavia, nonostante lo scempio fatto dal cingolato, in breve tempo si arrivo’ ad accertare che quello non era il corpo del leader radicale, ma, si presumeva, quello di un balordo sui trent’anni scomparso da alcune settimane. Stavo già mettendo a punto l’ipotesi di un depistamento, cercando di attribuire a chi conduceva le indagini la falsa identificazione (che invece era solo una mia idea), quando- era il 3 gennaio 1990- ricevetti una telefonata con la quale mi si invitava a recarmi in un ufficio della Sicurezza di Torino. Ci andai subito, ma temevo che volessere spiegazioni sulla fonte delle mie notizie. Trovai ad aspettarmi il commissario Iomma, col quale avevo avuto diverse volte a che fare, quando lui faceva trapelare per mio tramite le notizie che gli interessava andassero in giro. Di qui la mia fama di ben informato.
EMMANUEL MACRON
L’ancien banquier et actuel actionnaire de Rothschild est le candidat de
la revolution sociale du capitalisme. Il est l’avatar de la fusion
économico—étatique assumée. celui de la privatisation de tous les
profits et de la socialisation de toutes les pertes, celui du
“capitalisme sans frictions” de la silicon valley. Alors que son
programme. avoué ou non- est le plus radical, le médias font de lui le
moins “idéologue”, bien qu’il soit la continuité même du capitalisme
actuel, sa conclusion logique, on fait de lui “la ropture”- Seulement,
si les électeurs-amnésiques ne croient pas a son rôle social, lui le
connait “très bien: celui d’accélerer la cybernétisation du capitalisme,
ce qu’elle compterair de domination transversale publique et privée, de
contrôle, d’évaluation et de surveillance permanente. La fusion de
l
’intégralité des services administratifs de l’état en une seule
plateforme, mesure centrale et pourtant absolutement indiscutée de son
programme, ne représente pas autre chose.
Il signor Umberto di Cuneo, in qualità di fedele della religione del Flying Spaghetti Monster, ha chiesto a luglio di farsi rilasciare la carta d’identità con la foto in cui indossava lo scolapasta. Ma gli impiegati dell’anagrafe dell’Aire, sordi alle sue richieste, si sono rifiutati, sebbene Umberto avesse fatto notare che in Austria questo esercizio della libertà di religione è concesso. L’anagrafe ha domandato un parere alla Prefettura, che ha chiesto lumi al Ministero dell’Interno. Ma un paio di giorni dopo è arrivata la secca risposta negativa del ministero, che è stata diramata a tutti i comuni della provincia. La motivazione? Per lo Stato non vi sono “esigenze di culto prevalenti sulle ordinarie esigenze di ordine e di sicurezza pubblica”. https://blog.uaar.it/2013/09/12/pastafariani-eccezione-religiosa-documenti-foto-scolapasta-italia/
TESTIMONIANZA IMPERDIBILE – Ex strega brasiliana convertita a Gesù Cristo.
L’incredibile storia di Vilma Laudelino de Souza che nacque in una famiglia dove da generazioni si praticava la magia nera.
Consacrata sin dall’infanzia alle forze delle tenebre, Vima infine viene liberata dal potere di Gesù Cristo. https://www.youtube.com/watch?v=S4yHEhODMag
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Torino 2003-2008 che lustro meraviglioso e quanti ricordi vigliacchi che mi porto sempre in giro in sta vita zingara. Grazie per il rush finale!
Italia 1992: un giornalista, diventato famoso per aver scoperto i mandanti di un clamoroso delitto politico, caduto in disgrazia, per salvarsi e guadagnare 800.000 $, deve estorcere un segreto ad un ideologo dell’opposizione, finito in carcere per reati fiscali ( Leonardo Facco?) Ma la missione gli riserverà molte sorprese.. Bisogna a questo punto che spieghi l’intera vicenda del caso Pannella. Il 5 dicembre 1989 Marco Pannella era stato sequestrato a Torino, vicino alla sede del Partito Radicale, in via San Tommaso, dove si stava recando a piedi da un vicino ristorante. Quattro sconosciuti l’avevano preso e costretto a salire su un’auto. Ci furono rivendicazioni da parte di diversi gruppuscoli (tra cui le Nuove Brigate Rosse), ma nessuna sembrava credibile. Di lui non ci furono più notizie. Lo stile del delitto faceva pensare alla mafia, e le sinistre diedero subito credito ad un complotto del crimine organizzato con ambienti della destra reazionaria. Chi nella realtà potesse impersonare questi famosi ambienti non si è mai saputo con precisione. Tutti comunque ci immaginavamo congiure di piccoli industriali (piccoli perché i grandi erano erano generalmente legati al governo, “rinnovatore e progressista“ per definizione, che ricambiava con tante sovvenzioni e leggine compiacenti) con biechi ufficiali fascistoidi e agenti dei servizi segreti in impermeabile. Naturalmente noi giornalisti allineati al governo, cioé quasi tutti, dammo ampio credito alla voce, parte perché ci credevamo e parte perché sapevamo di sostenere un ‘ipotesi comoda. Io, che tra i colleghi avevo la fama di usufruire di chissà quali informatori, mi potevo permettere di formulare ardite ipotesi, cosi’ ricche di particolari da non sembrare più ipotesi. ” Mettendo insieme le tessere del mosaico- scrivevo- che ci arrivano da voci incontrollate trapelate da ambienti vicini al Viminale, il rapimento del sottosegretario per gli aiuti al Terzo Mondo sarebbe stato deciso da una casa patrizia alla periferia di Roma, verso metà novembre, in un incontro in cui avrebbero partecipato industriali rampanti e ufficiali con ambizioni di junta alla sudamericana. Si dice anche che all’esclusiva serata fossero presenti alcuni agenti (forse ex agenti) dei servizi segreti…” Naturalmente era tutto inventato, ma, come ho detto era una storia che piaceva a chi contava e pur non essendoci un solo indizio concreto che lo avvalorasse la si dava ormai per vera.. Questo mi procuro’ una certa celebrità: il mio quotidiano passo’ i miei pezzi, relegati generalmente nella pagine interne di cronaca, in prima; un settimanale di alta tiratura mi offri’ cento milioni per “ulteriori particolari” sulla vicenda. Io accettai e mi inventai che si era “ormai prossimi al ritrovamento del corpo di Marco Pannella”. Mi misi cosi’ alla ricerca di un qualsiasi rinvenimento di cadavere che potesse darmi ulteriore slancio per sfruttare quella cuccagna, Trovai la notizia che faceva al caso mio: in una discarica abusiva presso Tortona, il 28 dicembre era venuto alla luce durante l’opera di un bulldozer un cadavere in avanzato stato di decomposizione. “Forse ritrovato il corpo di Pannella ” scrisse il mio giornale a tutta pagina.. Tuttavia, nonostante lo scempio fatto dal cingolato, in breve tempo si arrivo’ ad accertare che quello non era il corpo del leader radicale, ma, si presumeva, quello di un balordo sui trent’anni scomparso da alcune settimane. Stavo già mettendo a punto l’ipotesi di un depistamento, cercando di attribuire a chi conduceva le indagini la falsa identificazione (che invece era solo una mia idea), quando- era il 3 gennaio 1990- ricevetti una telefonata con la quale mi si invitava a recarmi in un ufficio della Sicurezza di Torino. Ci andai subito, ma temevo che volessere spiegazioni sulla fonte delle mie notizie. Trovai ad aspettarmi il commissario Iomma, col quale avevo avuto diverse volte a che fare, quando lui faceva trapelare per mio tramite le notizie che gli interessava andassero in giro. Di qui la mia fama di ben informato.
EMMANUEL MACRON
L’ancien banquier et actuel actionnaire de Rothschild est le candidat de
la revolution sociale du capitalisme. Il est l’avatar de la fusion
économico—étatique assumée. celui de la privatisation de tous les
profits et de la socialisation de toutes les pertes, celui du
“capitalisme sans frictions” de la silicon valley. Alors que son
programme. avoué ou non- est le plus radical, le médias font de lui le
moins “idéologue”, bien qu’il soit la continuité même du capitalisme
actuel, sa conclusion logique, on fait de lui “la ropture”- Seulement,
si les électeurs-amnésiques ne croient pas a son rôle social, lui le
connait “très bien: celui d’accélerer la cybernétisation du capitalisme,
ce qu’elle compterair de domination transversale publique et privée, de
contrôle, d’évaluation et de surveillance permanente. La fusion de
l
’intégralité des services administratifs de l’état en une seule
plateforme, mesure centrale et pourtant absolutement indiscutée de son
programme, ne représente pas autre chose.
Emmanuel #Macron : Super Cadre
#En Marche!
🙂 https://www.facebook.com/listentodatradio/videos/1067746743294116/?video_source=pages_finch_thumbnail_video
Daft Punk Sex ♥ !!!
oral sex in particular
blowjob Daft Punk ♥ !!!
Fellatio Live 🙂
I ♥ BARDO FIESTA
https://www.facebook.com/pg/bardofiesta/videos/?ref=page_internal
Il signor Umberto di Cuneo, in qualità di fedele della religione del Flying Spaghetti Monster, ha chiesto a luglio di farsi rilasciare la carta d’identità con la foto in cui indossava lo scolapasta. Ma gli impiegati dell’anagrafe dell’Aire, sordi alle sue richieste, si sono rifiutati, sebbene Umberto avesse fatto notare che in Austria questo esercizio della libertà di religione è concesso. L’anagrafe ha domandato un parere alla Prefettura, che ha chiesto lumi al Ministero dell’Interno. Ma un paio di giorni dopo è arrivata la secca risposta negativa del ministero, che è stata diramata a tutti i comuni della provincia. La motivazione? Per lo Stato non vi sono “esigenze di culto prevalenti sulle ordinarie esigenze di ordine e di sicurezza pubblica”. https://blog.uaar.it/2013/09/12/pastafariani-eccezione-religiosa-documenti-foto-scolapasta-italia/
Dakhma of Angra Mainyu – Ahrimanic Wedding https://www.youtube.com/watch?v=4tBk5Nvv2EI
TESTIMONIANZA IMPERDIBILE – Ex strega brasiliana convertita a Gesù Cristo.
L’incredibile storia di Vilma Laudelino de Souza che nacque in una famiglia dove da generazioni si praticava la magia nera.
Consacrata sin dall’infanzia alle forze delle tenebre, Vima infine viene liberata dal potere di Gesù Cristo.
https://www.youtube.com/watch?v=S4yHEhODMag
Gesù sta arrivando a Torino https://www.youtube.com/watch?v=1p3SfopMwsI
Wow ! E’ Gesù il primo socialista della storia. https://www.youtube.com/watch?v=VYAqWUOMCNs