Io vorrei parlar d’altro. Ma capite anche voi che quando sento -dalle frequenze della radio di Confindustria- PIU’ di un programma inveire contro le ingerenze del clero, mentre da radio Black Out si mormora, si sussurra, si suggerisce, si discetta, beh.. mi sale il sangue agli occhi.
E questi PEZZI DI MERDA inculabambini che vi suggeriscono OSCENAMENTE di dargli l’8×1000, che vi AMMONISCONO sul fascismo strisciante delle leggi sui patti civivli, che vi CONDANNANO sull’ara di pubbliche morali mafiose, RAZZISTI, che vi SFRUTTANO con le speculazioni immobiliari ed edilizie, riciclaggio di denaro, SESSISTI, investimenti su chimica e settore bellico devono MINACCIARE noi, voi, cittadini benpensanti che NON FACCIAMO le cose in maniera ‘democratica’, questi MANIACI SESSUALI, omofobi, misantropi, LORO, una TEOCRAZIA come i fottuti barbuti e perdipiù dobbiamo PAGARE il canone per RAI VATICANO e per sentirli OGNI GIORNo sui nostri republicanissimi TG?!?!!???
BASTA BASTA BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
troppo: riassumo. Al PRIMO mafioso non cristiano MI TAGLIO LE PALLE.
CHIARO?????
mario fai cisti che negli stati uniti c’era pieno di mafiosi giudei. Oh questo non inficia di una virgola il tuo discorso, era per salvaguardarti le palle.
Vero. Possiedo, nella mia vasta letteratura di genere, un bel libro sull’argomento: Ebrei di mafia, La malavita a New York: anni 1920-30, di Rich Cohen (Baldini & Castoldi). Per quanto riguarda la salvaguardia del mio necessaire, amplio la mia invettiva includendo l’ambito della cristianità in quello dei popoli dall’unico dio…
La MAFIA di Mazzini
«Nel secolo scorso, la finanza britannica, protetta dai cannoni inglesi,
controllava il traffico mondiale di droga. I nomi di queste famiglie ed
istituzioni sono noti a tutti gli studenti di storia: Matheson,
Keswick, Swire, Dent, Baring e Rothschild; Jardine Matheson, Hongkong
and Shanghai Bank, Charterer Bank, Peninsular and Orient Steam
Navigation Company. (I poteri occulti) dirigono un’Anonima Assassini
mondiale tramite le società segrete: l’Ordine di Sion, la Mafia di
Mazzini, le Triadi (che sgnifica: “Società dei tre puntini”), dette
anche le “Società del Paradiso in Cina”».1
«Se analizziamo come la Mafia arrivò negli Stati Uniti, scopriamo che
questa storia è inseparabile da quella dell’Ordine di Sion. Mazzini, il
padrino della Mafia in Italia, rispondeva direttamente al più importante
esponente del sionismo britannico: il Primo Ministro ebreo Benjamin
Disraeli (l’uomo che era sfuggito alla prigione per debiti, grazie
all’aiuto datogli dalla famiglia Rothschild), e veniva finanziato dai
principali banchieri ebrei come i Rothschild e i Montefiore.
Mazzini, a sua volta, quando dovette mandare i suoi luogotenenti in
America, dopo aver fatto esperienza all’interno della “Giovine Italia”,
trovò la strada già spianata dal lavoro fatto da persone come l’ex
generale sudista Albert Pike e l’Alta Massoneria ebraica dei B’nai
B’rith» 2.
«I primi italiani che misero piede in America seguirono le orme dei
commercianti di tessuti che avevano posizioni di primo piano all’interno
dell’Alta Massoneria ebraica dei B’nai B’rith. Anche New Orleans, la
prima base dei Lehman e dei Lazard, divenne il punto di raccolta dei
“picciotti” di Mazzini. Durante il periodo delicato e caotico, che seguì
la Guerra Civile americana, gli uomini legati a Mazzini agirono come
veri e propri sabotatori del processo di pacificazione della repubblica
americana.
Quest’opera di sabotaggio li vide impiegati nella guerriglia condotta
dal generale Pike contro il Governo federale di Lincoln e costituì uno
dei primi esempi di attività mafiosa negli Stati Uniti. Operazioni della
malavita a New Orleans, per conto della mala palermitana, che facevano
capo a Mazzini e, tramite lui, a Disraeli. Che dietro il crimine ci
fossero persone al di sopra di ogni sospetto era di pubblico dominio.
La parola “MAFIA”, infatti, era spiegata con l’acronimo 3:
M=Mazzini
A=Autorizza
F=Furti
I=Incendi
A=Attentati.
Le prime reti mazziniane cominciarono ad essere attive nel periodo
precedente alla Guerra Civile (1860-1865). “I gruppi mafiosi di New
Orleans, New York e Palermo erano società separate – scrive l’importante
storico di quel periodo, D. L. Chandler – ma cooperavano strettamente.
Un membro che riceveva adeguati appoggi poteva essere spostato da una
città all’altra, da una famiglia all’altra” 4.
Verso la fine della Guerra Civile americana, la Mafia di Disraeli (e
quindi di Mazzini – n.d.r.) era capeggiata da un certo Joseph Macheca,
capo di una banda che, secondo testimonianze dell’epoca, svolgeva
un’attività che era indistinguibile da quella del Ku Klux Klan (di cui
uno dei fondatori fu proprio il generale Albert Pike – n.d.r.). Nel
1868, Macheca organizzò, a New Orleans, la campagna elettorale
presidenziale a favore del candidato democratico Horatio Seymour contro
il repubblicano Ulysses S. Grant, il generale che aveva portato alla
vittoria il Nord e che divenne, poi, il Presidente degli USA. I fondi e
le direttive politiche arrivavano a Seymour da August Belmont, colui che
i Rothschild designarono come loro rappresentate ufficiale negli Stati
Uniti.
Il giornale di New Orleans “Picayune” ci descrive la campagna elettorale
nei seguenti termini: “Questo popolare e singolare gentiluomo (Macheca)
aveva organizzato e dirigeva una compagnia formata da 150 siciliani,
conosciuta col nome di Innocenti. La loro uniforme era costituita da un
mantello bianco con una croce maltese sulla spalla sinistra. Giravano
armati e quando marciavano per le strade sparavano ad ogni negro che
vedevano. Si lasciavano dietro le spalle una scia di decine di negri
uccisi. Il Generale James E. Steadman, che coordinava la campagna
(elettorale di Seymour) vietò altre parate ed il gruppo fu sciolto” 5»6.
1 K. Kalimtgis, D. Goldman, J. Steinberg, “Droga S.p.a.”, Edizioni Logos, Roma 1978, p. 12.
2 Idem, p. 41.
3 Charles William Heckethorn, “The Secret Societies of All Ages and
Countries”, vol. I e II, 1875 (New York University Books Inc., 1965). Si
veda anche: David Leon Chandler, “Brothers in Blood”, New York, E.P.
Dutton Co. Inc., 1975, p. 31.
4 David Leon Chandler, op. cit.., p. 103.
5 Idem, p. 75.
6 Kalimtgis, Goldman, Steinberg, op. cit., pp. 42-43.
VIVA GIUSEPPE VERDI
V=VITTORIO
E=EMANUELE
R=RE
D=DI
I=ITALIA
Pannella
Radio radicale era il mio pane quotidiano, no pubblicità, finanziato da tutti (per legge).
Circa 10 anni fa, un bel giorno nella frequenza su cui mi sintonizzavo, Radio Radicale fu sostituita da una altra radio che si dichiarava: senza fini di lucro.
Benvenuta!
Solo che il giorno successivo il suo posto fu preso da Radio 24!
Capriola con triplo salto mortale.
Dove saranno finiti i soldi del finanziamento pubblico a Radio Radicale?
Pannella rivendicò alla trasmissione La Zanzara, circa un anno fa, di essere stato artefice della nascita di Radio 24 !
Sarà per questo che la Bonino e Pannella non si parlavano più?
Tutto vero, altrettanto vergognosa l’incapacità di prendere posizione netta contro i peggiori teo-fascisti che si potessero immaginare. E parlo di sti scassacazzi di fanatici dell’islam, non mi venite a rompere i coglioni con i discorsi del cazzo.
Si sono palesati come i peggiori merda di questo decennio e dove stanno le manifestazioni contro sti fascisti barbuti?
Che le anime belle si raccontino le cazzate per autoconfortarsi lo capisco, che l’antagonismo si preoccupi di vedere il fascismo in ogni dove tranne che dove è PALESE mi lascia davvero basito.
Spesso almeno tu ogni tanto qualcosa lo dici, ma sempre con il solito velo di correttezza che mi fa cadere i coglioni, tutti uguali cristiani, ebrei, marziani, stocazzo…
Correttezza in che senso? Che attribuisco a tutti i religiosi (soprattutto i monoteisti) le stesse responsabilità?