Sei in:Home»Martedì 11 luglio, podcast dello Spessore zingaro e estivo.. Doddore morto in carcere ma anche Fest beat, Fuori dal Cratere, chiacchere estive e novità musicali..
The Rippers (Slovenly Recs) e Jack Cortese’s The Devil’s Hand, si parla dei (pochi) festival estivi rock italiani e anche di qualche ordinaria malefatta vaticana..
Lunedì 17 luglio, durante lo svolgimento della manifestazione antifascista organizzata dalla sinistra politica e di movimento padovana contro la presenza di Forza Nuova che manifestava liberamente per le vie della città, due compagni e una compagna – Eva, Giò e Mars – sono stati fermati.
Successivamente, il compagno Mars è stato liberato, mentre Giò ed Eva, che tra l’altro è stata selvaggiamente picchiata dalla polizia, sono stati rilasciati nella mattinata di martedì 18 e rinviati a giudizio per il prossimo settembre.
Il Partito Comunista dei Lavoratori di Padova – presente alla manifestazione in maniera attiva con i propri militanti – esprime la massima solidarietà alla compagna e ai compagni arrestati, e ne chiede l’immediata assoluzione da qualsiasi capo di imputazione.
Non è accettabile che i fascisti di Forza Nuova possano liberamente scorrazzare per le vie della città inneggiando slogan fascisti e razzisti e che invece chi vuole difendere Padova dal fascismo, dal fascio-leghismo, dal razzismo e dal populismo reazionario venga brutalmente represso.
Dai giornali di oggi apprendiamo le grottesche dichiarazioni del sindaco Giordani e del vicesindaco Lorenzoni: “Condanniamo in maniera totale e ferma ogni forma di violenza, non è per noi accettabile che Padova viva scene come quelle che si sono viste ieri sera nelle piazze..”.
Noi vorremmo sapere dal “democratico” Giordani e dal suo secondo, il “sinistro” Lorenzoni, di quale forma di violenza stiano parlando: per noi la violenza sta nel fatto che è stato permesso alle forze neofasciste di poter manifestare liberamente per la città. Per i comunisti e gli antifascisti contrastare ogni forma di fascismo e razzismo non è solo giusto ma necessario.
Quindi i neoeletti Giordani e Lorenzoni, e chi politicamente li ha appoggiati durante la campagna elettorale, hanno tutta la responsabilità politica di quello che è successo per il semplice fatto di non aver contrastato la parata fascista in città.
Il Partito Comunista dei Lavoratori fa quindi appello all’ANPI e a tutte le forze della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento, per la costruzione di un ampio fronte unico antifascista che contrasti qualsiasi agibilità politica dei fascisti e delle organizzazioni neofasciste sul nostro territorio.
Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Padova Immagine in linea con il testo
Lunedì 17 luglio, durante lo svolgimento della manifestazione antifascista organizzata dalla sinistra politica e di movimento padovana contro la presenza di Forza Nuova che manifestava liberamente per le vie della città, due compagni e una compagna – Eva, Giò e Mars – sono stati fermati.
Successivamente, il compagno Mars è stato liberato, mentre Giò ed Eva, che tra l’altro è stata selvaggiamente picchiata dalla polizia, sono stati rilasciati nella mattinata di martedì 18 e rinviati a giudizio per il prossimo settembre.
Il Partito Comunista dei Lavoratori di Padova – presente alla manifestazione in maniera attiva con i propri militanti – esprime la massima solidarietà alla compagna e ai compagni arrestati, e ne chiede l’immediata assoluzione da qualsiasi capo di imputazione.
Non è accettabile che i fascisti di Forza Nuova possano liberamente scorrazzare per le vie della città inneggiando slogan fascisti e razzisti e che invece chi vuole difendere Padova dal fascismo, dal fascio-leghismo, dal razzismo e dal populismo reazionario venga brutalmente represso.
Dai giornali di oggi apprendiamo le grottesche dichiarazioni del sindaco Giordani e del vicesindaco Lorenzoni: “Condanniamo in maniera totale e ferma ogni forma di violenza, non è per noi accettabile che Padova viva scene come quelle che si sono viste ieri sera nelle piazze..”.
Noi vorremmo sapere dal “democratico” Giordani e dal suo secondo, il “sinistro” Lorenzoni, di quale forma di violenza stiano parlando: per noi la violenza sta nel fatto che è stato permesso alle forze neofasciste di poter manifestare liberamente per la città. Per i comunisti e gli antifascisti contrastare ogni forma di fascismo e razzismo non è solo giusto ma necessario.
Quindi i neoeletti Giordani e Lorenzoni, e chi politicamente li ha appoggiati durante la campagna elettorale, hanno tutta la responsabilità politica di quello che è successo per il semplice fatto di non aver contrastato la parata fascista in città.
Il Partito Comunista dei Lavoratori fa quindi appello all’ANPI e a tutte le forze della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento, per la costruzione di un ampio fronte unico antifascista che contrasti qualsiasi agibilità politica dei fascisti e delle organizzazioni neofasciste sul nostro territorio.
Partito Comunista dei Lavoratori
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Hanno sequestrato il computer al creatore degli “Amici di Radio BlackOut”. E non vogliono piu’ restituirlo-
Riferisce di essere stato anche picchiato alla testa e di essere stato preso stretto per il collo fino quasi a soffocare
L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA
Lunedì 17 luglio, durante lo svolgimento della manifestazione antifascista organizzata dalla sinistra politica e di movimento padovana contro la presenza di Forza Nuova che manifestava liberamente per le vie della città, due compagni e una compagna – Eva, Giò e Mars – sono stati fermati.
Successivamente, il compagno Mars è stato liberato, mentre Giò ed Eva, che tra l’altro è stata selvaggiamente picchiata dalla polizia, sono stati rilasciati nella mattinata di martedì 18 e rinviati a giudizio per il prossimo settembre.
Il Partito Comunista dei Lavoratori di Padova – presente alla manifestazione in maniera attiva con i propri militanti – esprime la massima solidarietà alla compagna e ai compagni arrestati, e ne chiede l’immediata assoluzione da qualsiasi capo di imputazione.
Non è accettabile che i fascisti di Forza Nuova possano liberamente scorrazzare per le vie della città inneggiando slogan fascisti e razzisti e che invece chi vuole difendere Padova dal fascismo, dal fascio-leghismo, dal razzismo e dal populismo reazionario venga brutalmente represso.
Dai giornali di oggi apprendiamo le grottesche dichiarazioni del sindaco Giordani e del vicesindaco Lorenzoni: “Condanniamo in maniera totale e ferma ogni forma di violenza, non è per noi accettabile che Padova viva scene come quelle che si sono viste ieri sera nelle piazze..”.
Noi vorremmo sapere dal “democratico” Giordani e dal suo secondo, il “sinistro” Lorenzoni, di quale forma di violenza stiano parlando: per noi la violenza sta nel fatto che è stato permesso alle forze neofasciste di poter manifestare liberamente per la città. Per i comunisti e gli antifascisti contrastare ogni forma di fascismo e razzismo non è solo giusto ma necessario.
Quindi i neoeletti Giordani e Lorenzoni, e chi politicamente li ha appoggiati durante la campagna elettorale, hanno tutta la responsabilità politica di quello che è successo per il semplice fatto di non aver contrastato la parata fascista in città.
Il Partito Comunista dei Lavoratori fa quindi appello all’ANPI e a tutte le forze della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento, per la costruzione di un ampio fronte unico antifascista che contrasti qualsiasi agibilità politica dei fascisti e delle organizzazioni neofasciste sul nostro territorio.
Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Padova Immagine in linea con il testo
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Facebook: PCL Padova e-mail: pclpadova@yahoo.it Tel.: 3466382391
L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA
Lunedì 17 luglio, durante lo svolgimento della manifestazione antifascista organizzata dalla sinistra politica e di movimento padovana contro la presenza di Forza Nuova che manifestava liberamente per le vie della città, due compagni e una compagna – Eva, Giò e Mars – sono stati fermati.
Successivamente, il compagno Mars è stato liberato, mentre Giò ed Eva, che tra l’altro è stata selvaggiamente picchiata dalla polizia, sono stati rilasciati nella mattinata di martedì 18 e rinviati a giudizio per il prossimo settembre.
Il Partito Comunista dei Lavoratori di Padova – presente alla manifestazione in maniera attiva con i propri militanti – esprime la massima solidarietà alla compagna e ai compagni arrestati, e ne chiede l’immediata assoluzione da qualsiasi capo di imputazione.
Non è accettabile che i fascisti di Forza Nuova possano liberamente scorrazzare per le vie della città inneggiando slogan fascisti e razzisti e che invece chi vuole difendere Padova dal fascismo, dal fascio-leghismo, dal razzismo e dal populismo reazionario venga brutalmente represso.
Dai giornali di oggi apprendiamo le grottesche dichiarazioni del sindaco Giordani e del vicesindaco Lorenzoni: “Condanniamo in maniera totale e ferma ogni forma di violenza, non è per noi accettabile che Padova viva scene come quelle che si sono viste ieri sera nelle piazze..”.
Noi vorremmo sapere dal “democratico” Giordani e dal suo secondo, il “sinistro” Lorenzoni, di quale forma di violenza stiano parlando: per noi la violenza sta nel fatto che è stato permesso alle forze neofasciste di poter manifestare liberamente per la città. Per i comunisti e gli antifascisti contrastare ogni forma di fascismo e razzismo non è solo giusto ma necessario.
Quindi i neoeletti Giordani e Lorenzoni, e chi politicamente li ha appoggiati durante la campagna elettorale, hanno tutta la responsabilità politica di quello che è successo per il semplice fatto di non aver contrastato la parata fascista in città.
Il Partito Comunista dei Lavoratori fa quindi appello all’ANPI e a tutte le forze della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento, per la costruzione di un ampio fronte unico antifascista che contrasti qualsiasi agibilità politica dei fascisti e delle organizzazioni neofasciste sul nostro territorio.
Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Padova