Martedì 3 luglio: Cronache italiche, forti coi deboli e deboli coi forti

Il caso di Nicolò, in carcere a torino dal 29 marzo per “concorso morale”  (???!!??) per il corteo contro casa Pound del 22 febbraio; dovrebbe essere libero dall’11 giugno, ma non ci sono i braccialetti elettronici. schettino (32 morti) è rimasto per anni a piede libero. I vertici dell Ferrovie -Moretti etc, responsabili dei 32 morti bruciati sono da sempre liberi e ora prescritti. Uno della banda degli sbirri della Uno Bianca (24 morti 100 feriti) è libero dopo 20 anni. E gente come Tanzi, Zonin, Mussari, Riva, Formigoni, Verdini, tutti liberi e impuniti. La prof No Tav che urlava contro gli sbirri la vogliono licenziare. Nel Milanese (non è dato sapere manco il nome del paese) un docente appoggia i suoi studenti omofobi contro uno studente gay dicendo “A casa nostra i froci li massacriamo”, vediamo che gli fanno.

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