Martedì 11 luglio, podcast dello Spessore zingaro e estivo.. Doddore morto in carcere ma anche Fest beat, Fuori dal Cratere, chiacchere estive e novità musicali..

The Rippers (Slovenly Recs) e Jack Cortese’s The Devil’s Hand, si parla dei (pochi) festival estivi rock italiani e anche di qualche ordinaria malefatta vaticana..

4 Commenti

  1. bogianengranata
    bogianengranata 17 Luglio 2017 at 09:39 . Commenta

    Hanno sequestrato il computer al creatore degli “Amici di Radio BlackOut”. E non vogliono piu’ restituirlo-

    1. bogianengranata
      bogianengranata 18 Luglio 2017 at 16:10 . Commenta

      Riferisce di essere stato anche picchiato alla testa e di essere stato preso stretto per il collo fino quasi a soffocare

  2. bogianengranata
    bogianengranata 18 Luglio 2017 at 16:35 . Commenta

    L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA

    Lunedì 17 luglio, durante lo svolgimento della manifestazione antifascista organizzata dalla sinistra politica e di movimento padovana contro la presenza di Forza Nuova che manifestava liberamente per le vie della città, due compagni e una compagna – Eva, Giò e Mars – sono stati fermati.

    Successivamente, il compagno Mars è stato liberato, mentre Giò ed Eva, che tra l’altro è stata selvaggiamente picchiata dalla polizia, sono stati rilasciati nella mattinata di martedì 18 e rinviati a giudizio per il prossimo settembre.

    Il Partito Comunista dei Lavoratori di Padova – presente alla manifestazione in maniera attiva con i propri militanti – esprime la massima solidarietà alla compagna e ai compagni arrestati, e ne chiede l’immediata assoluzione da qualsiasi capo di imputazione.

    Non è accettabile che i fascisti di Forza Nuova possano liberamente scorrazzare per le vie della città inneggiando slogan fascisti e razzisti e che invece chi vuole difendere Padova dal fascismo, dal fascio-leghismo, dal razzismo e dal populismo reazionario venga brutalmente represso.

    Dai giornali di oggi apprendiamo le grottesche dichiarazioni del sindaco Giordani e del vicesindaco Lorenzoni: “Condanniamo in maniera totale e ferma ogni forma di violenza, non è per noi accettabile che Padova viva scene come quelle che si sono viste ieri sera nelle piazze..”.

    Noi vorremmo sapere dal “democratico” Giordani e dal suo secondo, il “sinistro” Lorenzoni, di quale forma di violenza stiano parlando: per noi la violenza sta nel fatto che è stato permesso alle forze neofasciste di poter manifestare liberamente per la città. Per i comunisti e gli antifascisti contrastare ogni forma di fascismo e razzismo non è solo giusto ma necessario.
    Quindi i neoeletti Giordani e Lorenzoni, e chi politicamente li ha appoggiati durante la campagna elettorale, hanno tutta la responsabilità politica di quello che è successo per il semplice fatto di non aver contrastato la parata fascista in città.

    Il Partito Comunista dei Lavoratori fa quindi appello all’ANPI e a tutte le forze della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento, per la costruzione di un ampio fronte unico antifascista che contrasti qualsiasi agibilità politica dei fascisti e delle organizzazioni neofasciste sul nostro territorio.

    Partito Comunista dei Lavoratori
    Sezione di Padova Immagine in linea con il testo

    Contatti: info@pclavoratori.it http://www.pclavoratori.it

    Facebook: PCL Padova e-mail: pclpadova@yahoo.it Tel.: 3466382391

  3. bogianengranata
    bogianengranata 18 Luglio 2017 at 16:36 . Commenta

    L’ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA

    Lunedì 17 luglio, durante lo svolgimento della manifestazione antifascista organizzata dalla sinistra politica e di movimento padovana contro la presenza di Forza Nuova che manifestava liberamente per le vie della città, due compagni e una compagna – Eva, Giò e Mars – sono stati fermati.

    Successivamente, il compagno Mars è stato liberato, mentre Giò ed Eva, che tra l’altro è stata selvaggiamente picchiata dalla polizia, sono stati rilasciati nella mattinata di martedì 18 e rinviati a giudizio per il prossimo settembre.

    Il Partito Comunista dei Lavoratori di Padova – presente alla manifestazione in maniera attiva con i propri militanti – esprime la massima solidarietà alla compagna e ai compagni arrestati, e ne chiede l’immediata assoluzione da qualsiasi capo di imputazione.

    Non è accettabile che i fascisti di Forza Nuova possano liberamente scorrazzare per le vie della città inneggiando slogan fascisti e razzisti e che invece chi vuole difendere Padova dal fascismo, dal fascio-leghismo, dal razzismo e dal populismo reazionario venga brutalmente represso.

    Dai giornali di oggi apprendiamo le grottesche dichiarazioni del sindaco Giordani e del vicesindaco Lorenzoni: “Condanniamo in maniera totale e ferma ogni forma di violenza, non è per noi accettabile che Padova viva scene come quelle che si sono viste ieri sera nelle piazze..”.

    Noi vorremmo sapere dal “democratico” Giordani e dal suo secondo, il “sinistro” Lorenzoni, di quale forma di violenza stiano parlando: per noi la violenza sta nel fatto che è stato permesso alle forze neofasciste di poter manifestare liberamente per la città. Per i comunisti e gli antifascisti contrastare ogni forma di fascismo e razzismo non è solo giusto ma necessario.
    Quindi i neoeletti Giordani e Lorenzoni, e chi politicamente li ha appoggiati durante la campagna elettorale, hanno tutta la responsabilità politica di quello che è successo per il semplice fatto di non aver contrastato la parata fascista in città.

    Il Partito Comunista dei Lavoratori fa quindi appello all’ANPI e a tutte le forze della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento, per la costruzione di un ampio fronte unico antifascista che contrasti qualsiasi agibilità politica dei fascisti e delle organizzazioni neofasciste sul nostro territorio.

    Partito Comunista dei Lavoratori
    Sezione di Padova

Aggiungi un Commento